mercoledì 3 ottobre 2012

TURISMO SOSTENIBILE, UNA GRANDE OPPORTUNITA' PER IL MOLISE

Due giorni intensi quelli vissuti dai partecipanti all’iniziativa Turismo e Sostenibilità energetica promosso dall’Ufficio Nazionale CEI per la pastorale del tempo libero, turismo e sport; dall’Arcidiocesi di Campobasso-Bojano con il patrocinio della Regione Molise e della Provincia di Campobasso. Visite a Cercemaggiore, Altilia, Larino e al Santuario della Madonna Addolarata di Castepetroso, patrona del Molise come pure ad Agnone nei due templi, quello delle campane e quello del Caseificio Di Nucci, che hanno entusiasmato gli ospiti e reso ancor più chiaro il pensiero di un Molise da organizzare e spendere, con i valori e le risorse del territorio, sul mercato e far diventare il turismo una straordinaria energia per il domani del Molise.
 
 
 
 
“Una piccola regione – ha tenuto a sottolineare nel suo intervento conclusivo all’incontro di domenica nella sala conferenze dell’ex Gil di Campobasso, Don Mario Lusek, direttore dell’Ufficio della Cei per la pastorale del turismo – che ha tutto per diventare un laboratorio a livello nazionale capace di elaborare un metodo di lavoro sul territorio (intreccio e rete) che porti a esprimere quella strategia che serve per rendere concreto il percorso e, nello stesso tempo, per cogliere gli obiettivi sperati”. “Tanto più – ha affermato il relatore - in questo momento di grave crisi che chiede a tutti un ripensamento del percorso fatto che, bisogna rilevarlo, ha posto al centro di tutto la finanza ed ha escluso l’uomo”. Non solo Don Mario Lusek, ma anche tutti gli altri relatori prima di lui hanno raccontato con entusiasmo l’esperienza del giorno precedente in giro per il Molise, concordando sulle enormi potenzialità che questa nostra regione offre con il suo ristretto ma complesso e ricco territorio. Ricco di ambienti, paesaggi, storia, cultura, ruralità e agricoltura di qualità, ancora di una base forte, una vera e propria miniera, a disposizione della sostenibilità, che riguarda anche il turismo. La sostenibilità ha fatto da filo conduttore dell’importante incontro, uno straordinario evento per Il Molise nel momento in cui ha festeggiato e, a mio modesto parere, caratterizzato la 33a edizione della Giornata Mondiale del Turismo 2012. Mi riferisco all’intervento del rappresentante del Ministero del Turismo, la dottoressa Maria Teresa Coccia, che, ricordando l’impegno dell’attuale Ministro, Piero Gnudi, ha informato della predisposizione di un piano strategico, già pronto, che non ci è mai stato fino a ora. La ragione di questo vuoto è che il turismo non ha mai avuto la considerazione che merita, nel momento in cui riesce a mettere in moto tutte le sinergie perché “ ogni territorio diventI responsabile per essere accogliente … con regole che servono a rendere un Paese civile, sapendo che nella civiltà c’è l’espressione alta dell’ospitalità”.
 
 
 
C’era il prof. Norberto Tonini, una personalità a livello mondiale nel campo del turismo sociale, cioè di quel “turismo che esprime il significato di maggiore solidarietà, fratellanza e speranza per quanti nel mondo attendono ancora oggi di poter usufruire e godere del tempo libero, che un diritto conclamato da trasformare, però, in un’esperienza concretamente vissuta”. Poi ha parlato della sfida del XXI sec. Che è quella di passare “dallo sviluppo del turismo al turismo dello sviluppo” cioè al turismo di qualità che tiene conto della sostenibilità e dello solidarietà nel momento in cui è per tutti, di tutti e vede tutti partecipi. “Un turismo di qualità nel senso di consapevolezza e coesione delle comunità, che – ha sottolineato Tonini - si realizza solo se il territorio nel suo insieme lavora per questo tipo di sviluppo”. “E’ il territorio (Il giardino che attraversa il libro della Bibbia) – ha detto Mons. Bregantini, a tutti noto come padre Giancarlo – il dono più grande che Dio ci ha dato e, come tale, va curato (sostenibile) perché esprima tutte le sue tipicità, sapendo che a nessuno è permesso di sprecarlo”. Padre Giancarlo continuando nel suo intervento, come sempre chiaro e ricco di esempi, didattico, ha parlato della sua gioia di sapere che il Molise, quale regione vivibile, è diventato protagonista di un tema centrale qual è quellodel turismo, ciò che vuol dire che può affrontare la sfida. A tale proposito l’esempio validissimo di Castel del Giudice, il piccolo comune che guarda l’Abruzzo nella parte alta della Val di Sangro, con le sue mele biologiche, il partenariato popolare, l’ospitalità diffusa con le stalle trasformate in stupende dimore.
 
 
 
Ha suscitato attenzione l’intervento del ricercatore prof. Maurizio Boiocchi, che ha parlato dei cammini e delle nuove vie del turismo riportando l’esempio de “Le strade delle Abbazie” in Provincia di Milano, quale proposta facilmente riconoscibile per una città che ha, nel 2015, il grande appuntamento con l’Expo. L’incontro mondiale che ha come tema “Nutrire il pianeta”, cioè la sostenibilità e il cibo quale grande risorsa che ci porta direttamente alle tradizioni e alla buna tavola, cioè a un turismo culturale e spirituale che non ha niente di forzato, ma del tutto naturale e, per di più, diffuso. Dell’Energia sostenibile per le piccole comunità dell’Adriatico ne hanno parlato, con grande competenza, i responsabili del progetto strategico “Alterenergy”, Dott. Claudio Polignano e Ing. Massimo Pillarella, mentre la dr.ssa Gabriella Guacci, responsabile del progetto “Adristorical Land”, ha sviluppato il tema “Turismo energia per i territori” con il ritorno alla terra e la riscoperta delle tradizioni che riporta al concetto di territorio e sostenibilità mediante “intreccio e rete” di cui – come dicevo all’inizio - ha parlato Don Mario Lusek. Don Mario che si è soffermato su “il turismo come metafora dell’esistenza, viaggio della vita che, come si sa, comporta impegno, fatica, con il turista un po’ pellegrino e il pellegrino un po’ turista, cioè motivato dalla scoperta, dalla bellezza, dall’emozione, dalla spiritualità che il cammino esprime”. C’erano a questo incontro i massimi rappresentanti istituzionali, I presidenti della Regione e della Provincia, Iorio e de Matteis che, insieme con l’assessore alle attività produttive, Scasserra, hanno portato il saluto entrando nel merito del tema in discussione. Non c’era il sindaco di Campobasso. Una domenica intensa di riflessioni grazie ad un incontro magnificamente organizzato, che ha avuto nell’avv. Mario Ialenti il grande regista non solo del confronto ma dell’intera iniziativa, con il Molise protagonista della “Giornata mondiale del Turismo 2012”.
 
 
Pasquale Di Lena
 
 

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